Bicromato di potassio ed allergia. - Angelo Lustrascarpe

Bicromato di potassio ed allergia.

Il Potassio bicromato rappresenta un aptene molto diffuso ed è una causa frequente di dermatiti allergiche da contatto , soprattutto per la sua presenza nel cemento e nel pellame (pellicce, calzature, indumenti in pelle, guanti ecc). E’ un sale di metallo derivato dal cromo.

Chi e’ sensibile ai sali di cromo della concia riconoscera’ i capi trattati “al vegetale”: vera pelle lavorata con sostanze vegetali, la concia effettuata con estratti di piante non e’ certo una novita’ : risale all’ eta’ del ferro e comunque e’ stata sempre adottata per alcune lavorazioni. Il ciclo di lavorazione del cuoio comincia quando le pelli grezze conservate sotto sale arrivano in conceria. La lavorazione prevede, per la concia vegetale, l’ immersione delle pelli in una o piu’ soluzioni a base di tannini, che fanno diventare il cuoio rigido e di colore beige; per la concia minerale, invece, si immergono le pelli in soluzioni a base di sali di cromo.

Questo trattamento e’ ottimale per le pelli di borse e vestiti. La scelta attuale di rilanciare la concia vegetale nasce appunto dall’ esigenza di limitare i casi di reazioni allergiche causate dai sali di cromo (ma anche di alluminio e di zirconio) presenti nel cuoio conciato con il sistema “minerale”.

Chi indossa prodotti in pelle e soffre di allergie, invece, puo’ solo evitare l’ impiego del cuoio conciato con il sistema “minerale”. L’ allergia al cromo si manifesta con rossore, formazione di vescicole e prurito, prevalentemente quando si indossano scarpe di pelle, oppure si usano braccialetti o cinturini da orologio in cuoio. Nel caso delle scarpe, non bastano le calze ad evitare le dermatiti.

Nella foto una ballerina realizzata in pelle con concia al vegetale per una giovane cliente che risulta allergica al bicromato di potassio

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