Pulire le scarpe in camoscio - Angelo Lustrascarpe

Pulire le scarpe in camoscio

Con l’arrivo del periodo autunnale, tornano le scarpe in camoscio: belle ed eleganti, sono però considerate delicate. Come si puliscono le scarpe di camoscio? Per mantenere belle le scarpe di camoscio nel tempo non occorre trattarle, ma semplicemente spazzolarle con una spazzola specifica di gomma dalle setole morbide. In questo modo la pelle si conserverà nel tempo efficacemente.12

E’ così che le nostre scarpe e gli stivali si mantengono belli nel tempo!

Se invece le scarpe sono macchiate, dobbiamo prima di tutto spazzolarle con una gomma pulita, per eliminare la polvere che durante la smacchiatura potrebbe peggiorare la situazione. Dopo avere spazzolato con cura la pelle, possiamo passare al trattamento vero e proprio: la nostra scelta  per pulire le scarpe di camoscio è… lo shampoo!

Il modo migliore per smacchiare le scarpe di camoscio è versare una goccia di shampoo naturale in acqua a temperatura ambiente ed eliminare la macchia usando uno spazzolino. Grazie a questo trattamento le scarpe di camoscio torneranno belle e potremo indossarle per tanto tempo ancora, se infine volete ravvivare il camoscio scegliete uno spray dalla cromaticità simile

Per la pulizia ordinaria, diciamo per la spazzolata giornaliera, il mercato offre una specifica spazzola con setole di gomma, che pulisce e ravviva la tomaia in camoscio, eliminando le inevitabili striature ed una gomma per lo sporco più ostinato.

Periodicamente, per ripristinare colore e morbidezza un buon risultato si realizza con uno spray ravvivante per le scarpe di camoscio. Si trova di tutti i colori dal nero al marrone, dal grigio a beige al neutro.

In caso di assoluta necessità anche le scarpe di camoscio (macchie di neve, di pioggia o residui di serate danzanti) raccomandiamo  lo  shampoo, lavare singolarmente le scarpe con l’ausilio di una spazzola, cui far seguire un abbondante e veloce risciacquo.

Quindi lasciarle asciugare lontano da fonti di calore e durante l’asciugatura non metterle sotto sopra, ma col tacco poggiato a terra e la punta sollevata per evitare che lungo la tomaia si formino i classici aloni bianchi.

 

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